Secondo l’Associazione, ogni euro di fatturato A&d genera 0,99 euro di Pil, un rapporto che colloca queste industrie tra i settori di maggior valore aggiunto dell’economia europea
Un Pil da 240 miliardi di euro, con un’occupazione totale (diretta e indiretta) di 3,6 milioni di persone e un fatturato totale di 578 miliardi di euro. Sono i numeri dell’impronta economica delle industrie dell’aerospaziale e della difesa europea.
Li ha presentati l’Asd, l’Associazione delle industrie di aerospaziale, sicurezza e Difesa dell’Europa, e sono basati su un rapporto di S&P Global Market Intelligence riferito al 2021. Se il contributo al Pil dell’industria europea aerospaziale e difesa (A&d) fosse un Paese a sé stante, posizionerebbe il settore al livello medio del Pil tra i Paesi Ue/europei, con un Pil superiore alle economie di 14 Paesi all’interno della regione di riferimento.
E ancora: ogni euro di fatturato A&d genera 0,99 euro di Pil, un rapporto che colloca queste industrie tra i settori di maggior valore aggiunto dell’economia europea.
I salari totali pagati dall’industria sono stati 141 miliardi di euro. I dipendenti diretti all’interno dell’industria europea A&d sono generalmente altamente qualificati e ben retribuiti, con un reddito medio nel 2021 di 56 mila euro, il 43% in più rispetto al salario medio in tutta Europa. Inoltre, ogni posto di lavoro diretto all’interno dell’industria europea A&d genera altri 2,8 posti di lavoro di supporto.
«Le nostre industrie svolgono un ruolo chiave nel consentire un’Europa sostenibile, tecnologicamente sovrana e resiliente. Reinventando costantemente e spingendo i confini della tecnologia, questi settori altamente strategici in cui operiamo sono importanti motori globali dell’innovazione. Oltre all’importanza strategica del nostro settore, questa relazione mostra i contributi significativi che le nostre industrie apportano all’economia e all’occupazione europei», ha commentato il presidente di Asd e ad di Leonardo, Alessandro Profumo (nella foto), in una conferenza stampa a Bruxelles.
«I settori aerospaziale e della difesa guidano la prosperità e forniscono una crescita sostenibile in Europa e in tutto il mondo. L’investimento che facciamo in lavori altamente qualificati, innovazione, ricerca e sviluppo, e in tutte le nostre ampie catene di approvvigionamento, sostiene milioni di persone e le comunità in cui vivono», ha confermato Guillaume Faury, vice presidente del consiglio di amministrazione di Asd e amministratore delegato di Airbus.
«L’impatto indiretto e indotto delle nostre industrie sul Pil, sull’occupazione e sui salari europei è spesso trascurato e sottovalutato quando si valuta l’importante contributo che le industrie aerospaziali e della difesa fanno alla prosperità dell’Europa. Per la prima volta abbiamo una valutazione completa della nostra impronta economica che si basa su una metodologia scientifica», ha evidenziato Il segretario generale dell’Asd, Jan Pie.