
Dopo le proteste e la fuga dalla fabbrica di Zhengzhou, in Cina, proposte ai lavoratori per ritornare
Il principale assemblatore di iPhone, Foxconn ha annunciato che offrirà bonus ai lavoratori di Zhengzhou, in Cina, per invogliarli a ritornare in fabbrica, dopo che l’annuncio di contagi da Covid-19 all’interno della struttura aveva fatto fuggire tutti gli operai. a
Alla fuga erano seguite proteste sui salari a cui Foxconn sta rispondendo con un bonus di 3.000 yuan (oltre 400 dollari) per coloro che resteranno più di 30 giorni e un bonus in gennaio di 6.000 yuan (oltre 800 dollari).
Si stima che la fabbrica di Zhengzhou rappresenti oltre il 70% dell’assemblaggio globale di iPhone di Apple, che a causa dei blocchi potrebbe ridurre la produzione di 6 milioni di unità, secondo gli analisti di Evercore.
Apple sul mercato sta perdendo lo 0,7%; mentre Foxconn è in rialzo del 2,6%.