
L’azienda di raider offrirà 17 settimane di stipendio ai dipendenti interessati e per gli impiegati stranieri o con visto, il rapporto cesserà il primo marzo 2023
Il servizio di consegna pasti a domicilio, DoorDash, ha annunciato che sta licenziando 1.250 lavoratori aziendali come parte di un piano di ristrutturazione che mira alla riduzione dei costi e delle assunzioni eccessive.
A dichiararlo è stato il ceo della compagnia Tony Xu, che aveva già annunciato un rallentamento delle assunzioni all’inizio di quest’anno.
DoorDash offrirà 17 settimane di stipendio ai dipendenti interessati e per gli impiegati stranieri o con visto, il rapporto cesserà il primo marzo 2023.
DoorDash è stato quotato a Wall Street alla fine del 2020 in un’IPO di grande successo che ha visto le azioni salire dell’80% rispetto al prezzo iniziale.