Anche Nedved, Paratici, Re, Bertola, Cerrato, Gabasio, Arrivabene, Roncaglio, Vellano, Boschetti e Grossi hanno ricevuto il provvedimento
Andrea Agnelli e quasi tutte le persone al centro dell’indagine sui conti della Juventus che avevano ricevuto l’avviso di chiusura di indagini hanno ricevuto il rinvio a giudizio.
La procura di Torino, infatti, ha ritenuto che la posizione di alcuni indagati è stata stralciata in vista di una probabile richiesta di archiviazione. Il provvedimento oltre ad Agnelli riguarda: Nedved, Paratici, Re, Bertola, Cerrato, Gabasio, Arrivabene, Roncaglio, Vellano, Boschetti e Grossi, anche la Juventus, come persona giuridica, compare tra i fogli della Procura.
Intanto l’ad di Exor, John Elkann, ha spiegato che “la Juventus non ha bisogno di nuovo capitale” e che “la situazione è molto chiara così come la direzione verso cui proseguire“, la Juve dunque “avrà un nuovo consiglio di amministrazione presieduto da un professionista di qualità come Gianluca Ferrero, un valido direttore generale e un allenatore molto forte” e ha infine sottolineato che “il calcio è un settore di valore e pensiamo che con gli ingredienti che ha Juventus abbia la capacità di diventare una società di valore ancora maggiore rispetto a quello che ha oggi“.
Il club ha risposto con una nota diffusa sul sito web, sostenendo che “le contestazioni della Procura non paiono fondate” e “ogni sanzione sportiva risulterebbe del tutto infondata“.