Al centro delle attenzioni resta poi la situazione in Cina, con gli investitori che sperano che Pechino possa allentare le sue politiche draconiane sul Covid-19
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 3,02 punti (+0,01%), lo S&P 500 aggiunge 4,87 punti (+0,12%), il Nasdaq Composite è in rialzo di 12,83 punti (+0,12%). Il petrolio Wti al Nymex sale del 3,47% a 80,91 dollari al barile. Apertura poco mossa a Wall Street, in attesa del discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al Brookings Istitution.
Il forte rallentamento della creazione di posti di lavoro nel settore privato, a novembre, potrebbe aumentare le possibilità che la Fed rallenti il passo dei rialzi dei tassi d’interesse, dopo quattro rialzi consecutivi di 75 punti base; a dicembre, si prevede un rialzo di 50 punti base.
Al centro delle attenzioni resta poi la situazione in Cina, con gli investitori che sperano che Pechino possa allentare le sue politiche draconiane sul Covid-19, che hanno provocato proteste diffuse in varie città, alzando l’allarme sulla crescita economica globale. La direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, ha sollecitato una “ricalibratura” delle politiche adottate da Pechino, “proprio a causa dell’impatto che hanno sulle persone e sull’economia”. Ha poi aggiunto che è possibile che il Fondo debba abbassare le sue previsioni sul Pil cinese, a causa del Covid e dei problemi nel settore immobiliare.
Tornando ai dati di giornata, ha sorpreso il +2,9% in seconda lettura del Pil statunitense nel terzo trimestre, dopo il +2,6% in prima lettura, con le attese per un dato al 2,7%. Più tardi, in programma l’indice Pmi Chicago per novembre, il rapporto Jolts sulle offerte di posti di lavoro per ottobre, i compromessi delle case per ottobre e le scorte settimanali di petrolio.
Passando alla Fed, oltre all’intervento di Powell, attesa la pubblicazione del Beige Book alle 14 (le 20 in Italia). Passando alla politica, inizia oggi la visita negli Stati Uniti del presidente francese, Emmanuel Macron, che domani vedrà l’omologo Joe Biden alla Casa Bianca.
Sull’azionario, il titolo di CrowdStrike crolla del 20% ed è il peggiore sul Nasdaq, dopo che la società di sicurezza informatica ha registrato un numero di abbonamenti inferiore alle attese; nell’ultimo trimestre, comunque, ha registrato ricavi e profitti sopra le attese. Il titolo di Biogen guadagna quasi il 6% ed è il secondo miglior titolo sullo S&P 500, dopo che è stato escluso che i due decessi avvenuti durante i trial del loro farmaco sperimentale contro l’Alzheimer siano stati dovuti al trattamento.
Sul Dow Jones, i migliori sono Boeing (+2%) e Nike (+1%). Tra gli undici settori, il migliore è l’energetico (+0,88%), davanti al tecnologico (+0,42%). Il settore immobiliare è il peggiore, con un calo dello 0,48%.