
Prevista una “amministrazione temporanea” per lo stabilimento, in modo da garantire la continuità operativa
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto per il salvataggio della raffineria Lukoil di Priolo, nel Siracusano.
Il decreto prevede una “amministrazione temporanea” per lo stabilimento siciliano, in modo da garantire la continuità operativa: lunedì, infatti, scatteranno le sanzioni Ue sul petrolio russo.
Il decreto si compone di due parti: una parte interviene sul settore degli idrocarburi per assicurare “continuità produttiva e la sicurezza degli approvvigionamenti” attraverso “le procedure di amministrazione temporanea”. Un’altra prevede, invece, “misure compensative” che si possono attivare a sostegno delle imprese destinatarie delle misure di Golden Power, sulla base di specifiche richieste.
«Esprimiamo soddisfazione per l’accoglimento da parte del ministro Urso della proposta che abbiamo avanzato per l’impianto Isab/Lukoil – ha dichiarato il senatore Pd Antonio Nicita – In particolare due erano le nostre proposte: qualificare l’impianto come infrastruttura critica nazionale e, quindi, di istituire un trusteeship pubblico, nella forma di amministrazione fiduciaria temporanea per garantire la continuità dell’operatività dell’impianto e l’occupazione nell’intero indotto».