Fonti anonime hanno riferito al New York Times che l’imprenditore sarebbe sospettato di aver manipolato illegalmente i prezzi di due criptovalute, denominate TerraUsa e Luna
Il governo federale degli Stati Uniti starebbe indagando su Sam Bankman-Fried (nella foto), fondatore di Ftx, piattaforma per lo scambio di criptovalute collassata il mese scorso.
Fonti anonime hanno riferito al New York Times che l’imprenditore sarebbe sospettato di aver manipolato illegalmente i prezzi di due criptovalute, denominate TerraUsa e Luna, a beneficio di due entità da lui controllate: Ftx e Alameda Research, un fondo di investimento da lui co-fondato.
Tali operazioni avrebbero contribuito a far collassare le due criptovalute, causando una reazione a catena che avrebbe travolto anche la stessa Ftx.
Le indagini sarebbero ancora alle prime fasi, e rientrano nel quadro delle verifiche che la Commissione titoli e scambi degli Stati Uniti (Sec) sta portando avanti sulla bancarotta della piattaforma, che a novembre ha esposto un buco di otto miliardi di dollari. Bankman-Fried, che si è dimesso lo scorso 11 novembre dall’incarico di amministratore delegato ha dichiarato che «non sono al corrente di alcuna manipolazione di mercato, e di certo non e’ mia intenzione fare nulla del genere».