
Tra i mercati continua comunque a regnare l’incertezza, in attesa delle prossime mosse delle banche centrali
Le Borse europee chiudono positive dopo una seduta altanelante. Solo Londra è poco sopra la parità, a +0,07%. L’indice Dax della Borsa di Francoforte guadagna lo 0,73% a 14,368.15 punti, l’indice Cac di Parigi lo 0,46% a 6,677.64 punti, l’Ibex di Madrid lo 0,77% a 8,288.51 punti. Milano sale dello 0,29%.
Tra i mercati continua comunque a regnare l’incertezza, in attesa delle prossime mosse delle banche centrali. Oggi sono stati diffusi i dati sui prezzi alla produzione di novembre negli Usa, che essendo superiori alle attese hanno rinnovato i timori di un prossimo rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. D’altro lato, l’indice di fiducia dei consumatori misurato dall’Università del Michigan è risultato a dicembre più forte del previsto.
I mercati guardano poi con favore all’allentamento delle restrizioni contro il Covid in Cina e hanno accolto positivamente la notizia che l’inflazione al consumo cinese è rallentata ulteriormente a novembre.
Sul paniere principale tra i titoli in spolvero Interpump che avanza del 2,96%, Buzzi Unicem +2,38% e Prysmian +2,22%. Bene anche Tim +1,89%. Di segno opposto l’andamento di Stellantis che flette del 2,24% e Leonardo -1,65%. Nexi perde l’1% mentre Tenaris flette dello 0,87%