
Il 50% degli acquisti sarà assorbito da prodotti enogastronomici e tipicità, anche per effetto dell’inflazione
31 milioni: è questo, secondo una recente rilevazione di Coldiretti/Ixè, il bacino di italiani in attesa dei mercatini di Natale. Le tradizionali bancarelle delle festività sono particolarmente attese quest’anno nelle piazze per la corsa ai regali di Natale, grazie a prezzi accessibili e un catalogo variegato che va dall’artigianato all’enogastronomico.
Tipicità alimentari, manufatti e oggettistica domineranno anche quest’anno gli acquisti natalizi, con la gastronomia che interessa il 50% degli italiani. Un effetto, secondo lo studio, dell’inflazione che spinge verso acquisti utili come il cibo.
Per il comparto degli alimentari tornano nelle piazze anche i tradizionali mercati contadini a km 0 di Campagna Amica e già in questo weekend non mancano all’appello appuntamenti storici come quello con gli Oh bej oh bej di Milano e i mercatini in Trentino e Alto Adige.
La fetta maggiore di acquirenti e curiosi sarà assorbita dai mercatini nazionali, con il 58% degli italiani pronto ad affidare agli stand ambulanti il proprio shopping natalizio.
Secondo l’indagine il 5% della popolazione non esiterà a valicare il confine diretto a mercatini esteri.