
I listini europei nell’attesa fanno professione di ottimismo e si muovono in rialzo, ma con prudenza
Apertura in rialzo per Piazza Affari. I primi scambi mostrano un incremento del Ftse mib dello 0,36%. Positive anche le altre principali piazze finanziarie. Il Dax di Francoforte avanza dello 0,23%, il Cac40 di Parigi dello 0,48%, il Ftse 100 di Londra dello 0,10%.
Inizia una tre giorni chiave sui mercati finanziari, con l’atteso dato sull’inflazione Usa che nelle prossime ore potrebbe dare indicazioni sul ritmo con il quale la Fed alzerà i tassi d’interesse (e a cascata la Bce). I listini europei nell’attesa fanno professione di ottimismo e si muovono in rialzo, ma con prudenza.
Gli osservatori si attendono la conferma del rallentamento dell’indice dei prezzi statunitense (al 7,3% dal 7,7%), dato che ridurrebbe i timori che la Federal Reserve possa mantenere tassi alti molto più a lungo.
Ma quello di oggi sarà solo il primo tempo visto che domani si terrà la riunione della Banca centrale Usa e di quella del Giappone proprio sulla politica monetaria, mentre giovedì il bis con Bce e Bank of England. L’attesa su entrambe le sponde dell’Atlantico è di un rialzo del costo del denaro di 50 punti base, ma non sono escluse sorprese (e se ne capirà di più dopo l’inflazione Usa).
Intanto i mercati asiatici continuano a fare i conti con il Covid, con i listini cinesi in frenata a causa dell’aumento dei contagi a Pechino e, all’opposto, quelli di Hong Kong in territorio positivo per l’ulteriore allentamento delle restrizioni.
Apre in lieve rialzo a 189 punti il differenziale tra Btp italiani e Bund decennali tedeschi, a fronte dei 188,3 punti della chiusura della vigilia. In rialzo di 0,9 punti al 3,823% il rendimento annuo italiano, mentre quello tedesco è invariato all’1,93%.
Sul fronte dei cambi, l’euro si rafforza ancora a 1,055 dollari (+0,2%) e il gas nelle prime battute viene scambiato sulla piazza di Amsterdam a 135 euro al MWh (-1%). Prosegue la risalita del petrolio con il Brent a 79,3 dollari al barile (+1,7%).
Infine, oggi attesa raffica di dati macro: occupazione in Francia, Prezzi al consumo tedeschi, Disoccupazione in Uk, Produzione industriale in Italia, oltre alla già citata inflazione Usa.