Il rimbalzo nell’area del G20 nel terzo trimestre riflette principalmente una ripresa in Cina, quando alcuni dei più severi blocchi Covid-19 del paese hanno iniziato ad essere allentati
Il pil nell’area del G20 è cresciuto dell’1,3% rispetto al trimestre nel terzo trimestre del 2022 secondo le stime provvisorie, dopo una contrazione dello 0,3% nel secondo trimestre. Per contro, nell’area Ocse la crescita del pil è rimasta debole nel 3° trimestre 2022 allo 0,4%.
Il rimbalzo nell’area del G20 nel terzo trimestre riflette principalmente una ripresa in Cina, quando alcuni dei più severi blocchi Covid-19 del paese hanno iniziato ad essere allentati. Il pil cinese è cresciuto del 3,9% su base trimestrale dopo una contrazione del 2,7% nel secondo trimestre del 2022. L’economia si è ripresa anche negli Stati Uniti, con un pil in crescita dello 0,7% nel terzo trimestre 2022 dopo una contrazione dello 0,1% nel trimestre precedente, trainata dalle esportazioni nette (esportazioni meno importazioni) come osservato nell’ultimo Pubblicazione della crescita del PIL dell’Ocse.
Insieme, Cina e Stati Uniti hanno contribuito per quattro quinti alla crescita dell’1,3% del G20 nel terzo trimestre 2022. La crescita del pil ha recuperato anche in Sud Africa e India, mentre il pil ha continuato a crescere in Germania e Arabia Saudita.
Nonostante la ripresa nell’area del G20 nel suo complesso, Giappone, Regno Unito e Turchia hanno registrato lievi contrazioni nel terzo trimestre 2022. La crescita del pilha perso slancio nel terzo trimestre 2022 nelle otto restanti economie del G20 per le quali sono disponibili dati, rallentando maggiormente in termini relativi in Brasile (0,4%, rispetto all’1,0% del trimestre precedente), Italia (0,5%, rispetto all’1,1%), Corea (0,3%, rispetto allo 0,7%) e Francia (0,2%, rispetto allo 0,5%).
Il rallentamento è stato più moderato in Australia, Canada, Indonesia e Messico. Nel terzo trimestre del 2022 il pil nell’area del G20 ha superato del 6,0% il livello pre-pandemia (4° trimestre 2019). Il Regno Unito è stato l’unico paese del G20 a non aver ancora recuperato il livello pre-pandemia, a seguito delle revisioni delle serie storiche.