
Un avvocatessa di New York ha denunciato la truffa al Daily Wire: un’azienda italiana starebbe vendendo illegalmente i diritti per riprodurre le opere d’arte vaticane
Una truffa di proporzioni colossali sui diritti delle opere di Raffaello, Leonardo e Michelangelo conservate nei Musei Vaticani. A denunciarlo un’avvocatessa di New York, Sarah Rose Speno, attraverso il sito Daily Wire.
La Speno ha sostenuto che tesori d’arte contenuti nei Musei Vaticani sarebbero stati venduti illegalmente senza l’approvazione della Santa Sede, vittima dunque di quella che viene definita una “rapina ad alta tecnologia”.
Una società italiana starebbe, in sostanza, vendendo illegalmente i diritti per riprodurre le opere d’arte vaticane, sostenendo di lavorare in “collaborazione con” i Musei Vaticani.
“Questo schema non è altro che una rapina premeditata e ad alta tecnologia di opere d’arte preziose di livello mondiale dai Musei Vaticani sotto l’apparenza di licenze fasulle, come se sanzionate dal Vaticano”, ha detto al Daily Wire la signora Speno.
I diritti per riprodurre le opere d’arte potrebbero portare entrate importanti per il Vaticano e la Speno ha sostenuto che le parti che si appropriano indebitamente dei diritti sulle opere d’arte vaticane conservate esclusivamente all’interno dei Musei Vaticani e sotto la giurisdizione del Vaticano stiano effettivamente derubando la Santa Sede.