
Secondo i dati della banca centrale Ucraina, l’11% delle aziende ucraine hanno cessato le loro attività dall’inizio dell’invasione russa
L’International Finance Corporation (IFC), una filiale della Banca mondiale specializzata nel sostegno agli investitori privati, ha annunciato che sta mettendo in atto un pacchetto di aiuti per il settore privato ucraino per un importo di due miliardi di dollari.
Questo aiuto deve “soddisfare i bisogni immediati del settore privato, che e’ stato devastato dalla guerra, e aiutare a preparare la ricostruzione”, ha affermato l’IFC in una nota. La metà del pacchetto sarà finanziata con capitale proprio dell’IFC, l’altra metà sulla base delle garanzie fornite dai governi donatori.
Secondo i dati della banca centrale Ucraina, l’11% delle aziende ucraine hanno cessato le loro attività dall’inizio dell’invasione russa. Inoltre, secondo il ministero dell’Economia ucraino, dall’inizio del conflitto si sono persi cinque milioni di posti di lavoro.
L’IFC specifica inoltre di aver firmato un accordo con il governo ucraino all’inizio della settimana per fornirgli consulenza strategica per la ricostruzione della sua economia e le riforme del suo settore bancario.
Dall’inizio del conflitto il Paese è stato largamente sostenuto finanziariamente dalla comunità internazionale, in primis dagli Stati Uniti, sia militarmente che finanziariamente.
Martedì, i paesi donatori riuniti a Parigi hanno concordato di fornire più di un miliardo di euro al paese per sostenere la popolazione di fronte all’inverno, mentre le infrastrutture sono devastate dagli attacchi russi.
Dall’inizio del conflitto, la Banca Mondiale ha concesso all’Ucraina quasi 18 miliardi di dollari, stavolta destinati al governo, per consentirle di mantenere i servizi pubblici essenziali