
Grazie a questo accordo, Unicredit amplierà ulteriormente le proprie attività lungo la catena del valore e rafforzerà l’impegno a favore dei suoi 7 milioni di clienti in Italia
Unicredit ha firmato con Azimut una lettera di intenti che definisce i principi fondamentali per la distribuzione in Italia di nuovi prodotti di risparmio gestito. La partnership con Azimut accelererà e sosterrà – si legge in una nota – la strategia di Unicredit volta a migliorare competenze, capacità e l’offerta nella gestione del risparmio.
Grazie a questo accordo, Unicredit amplierà ulteriormente le proprie attività lungo la catena del valore e rafforzerà l’impegno a favore dei suoi 7 milioni di clienti in Italia.
La partnership consentirà inoltre a Unicredit di estendere la propria offerta, compresa la potenziale distribuzione dei suoi prodotti bancari ad Azimut, e sottolinea l’obiettivo strategico della banca nel conferire maggior valore e dimensione alla sua attività di gestione del risparmio, a beneficio dei clienti.
Azimut – prosegue la nota di Unicredit – costituirà e gestirà autonomamente in Irlanda una società di gestione che svilupperà prodotti di investimento da distribuire in Italia attraverso la rete di Unicredit su base non esclusiva.
Il lancio dei fondi per i clienti italiani è previsto per la seconda metà del 2023, subordinatamente alle necessarie approvazioni regolamentari. In base agli accordi di implementazione che saranno firmati dalle parti, Unicredit avrà il diritto di esercitare un’opzione di acquisto sulla società di gestione irlandese di nuova costituzione, interamente controllata da Azimut, tra cinque anni o prima, a seconda di specifiche circostanze, come consueto in questo tipo di transazioni.
In caso di esercizio dell’opzione call, Unicredit potrà contare su una propria fabbrica prodotti ad alto valore che si aggiungerà alla piattaforma onemarkets Fund e ad altre entità di asset management già facenti parte del gruppo, ricostruendo selettivamente componenti della catena del valore dell’asset management in Italia e nel gruppo.
Questi accordi – conclude la nota – non hanno alcun impatto sulle partnership di Unicredit già in essere, che sono integrate da capacità interne di fabbrica prodotti che fanno leva sulla piattaforma onemarkets Fund, recentemente lanciata.