
Il risultato della holding è determinato dall’incremento sia dei ricavi netti, pari a 198,3 milioni di euro (+21,6 milioni rispetto a un anno fa) sia dei proventi finanziari
Ferrero Spa, holding delle attività italiane del gruppo dolciario di Alba, ha generato un utile d’esercizio 2021-22 di 160,5 milioni di euro, in aumento (+57%) rispetto ai 102 milioni di euro dell’anno precedente. Lo si legge in una nota relativa all’esercizio chiuso il 31 agosto scorso con riferimento alla holding e alle quattro società controllate italiane che hanno avuto complessivamente un organico medio di 6.692 unità (+224 sull’anno precedente).
Il risultato della holding è determinato dall’incremento sia dei ricavi netti, pari a 198,3 milioni di euro (+21,6 milioni rispetto a un anno fa) sia dei proventi finanziari.
Per quanto riguarda le quattro società operative in Italia, Ferrero Commerciale Italia Srl (distribuzione e della vendita di prodotti dolciari ed affini, gestione delle attività di marketing, ricerche di mercato ed assistenza clienti) ha registrato una crescita delle vendite sul mercato nazionale del 6,6% a valore, con un fatturato al 31 agosto 2022 di 1,64 miliardi e un utile di esercizio di 32,6 milioni, in calo dai 36,5 del 2021.
L’andamento delle vendite, con un incremento sia a valore sia a volume, ha beneficiato dell’allentamento delle restrizioni alla mobilità successivo all’epidemia di Covid e di un’estate particolarmente calda che ha sostenuto le vendite di Estathè e gelati ma anche del lancio delle tavolette e dell’allargamento della gamma dei gelati, dei prodotti da forno e dei prodotti del segmento “chocolate confectionary” venduti nell’ambito delle ricorrenze.
La Ferrero Industriale Italia Srl (lavorazione e trasformazione di materie prime in prodotti finiti e gestione dei rapporti con i terzisti e dei controlli di qualità) ha realizzato un fatturato al 31 agosto 2022 pari a 748,3 milioni di euro (+11,7%) ed un utile di 67,3 milioni (+39,4%). Gli investimenti produttivi effettuati nel corso dell’esercizio sono stati pari a 142 milioni di euro e portano a oltre 1,3 miliardi le risorse impegnate dal gruppo nelle attività industriali italiane.
Per Ferrero Management Services Italia Srl (servizi amministrativi, di finanza e controllo, legali e di gestione del personale) il fatturato è aumentato del 7,9% a 68,2 milioni e l’esercizio si è chiuso in utile per 3,3 milioni registrando un “netto miglioramento rispetto al precedente esercizio”, si legge nella nota.
Ferrero Technical Services (attività di natura tecnica ed informatica, nella fornitura di servizi di ingegneria, di sviluppo grafico del packaging, di organizzazione e coordinamento dei processi documentali e di sviluppo dei sistemi di produzione) ha riportato un fatturato di 193,2 milioni ed un utile dell’esercizio di 14,2 milioni, in leggera crescita rispetto allo scorso anno.
Nominato infine il cda di Ferrero Spa con Bartolomeo Salomone confermato alla presidenza e i consiglieri Alessandro d’Este, Gian Mauro Perrone, Bruno Ferroni, Massimo Micieli e Gian Luca Bassi.
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