
Passa l’emendamento sull’abbattimento dei cinghiali e i Comuni turistici potranno alzare a 10 euro la tassa di soggiorno
Ha superato il test della commissione Bilancio della Camera l’emendamento a firma del capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti. Con questo emendamento sarà possibile provvedere all’abbattimento di fauna selvatica per motivi di sicurezza stradale anche in aree protette e in città. Secondo quanto impone l’emendamento i cinghiali abbattuti verranno sottoposti ad analisi igienico-sanitarie, se sarà tutto ok potranno essere destinati al consumo alimentare.
Tra i ritocchi avvenuti in commissione anche la specifica che la norma “non costituisce attività venatoria”.
A destare sospetti sul possibile ritorno della Manovra in commissione è la norma che stanzia 450 milioni per i Comuni. Secondo alcune fonti parlamentari a causa di problemi di coperture è quasi sicuro che, per almeno qualche ora, il testo dovrà tornare in Commissione per poi passare all’Aula. Secondo quanto viene riferito sarebbe passato “per errore” un emendamento del democratico Gnassi che rifinanzia il fondo per la riduzione del disavanzo dei Comuni. 450 milioni che non avrebbero trovato però copertura, secondo il Governo si è trattato di un errore durante le sedute notturne.
Sempre a proposito di Comuni, un emendamento approvato dalla Commissione permette di alzare l’imposta di soggiorno a 10 euro nei Comuni capoluogo di provincia (che abbiano avuto presenze turistiche 20 volte superiori a quelle dei residenti) con più facilità.
I Comuni dove sarà possibile compiere l’aumento non verranno individuati con un decreto ministeriale, ma con i dati di Istat delle presenze turistiche medie registrate del triennio precedente. Per il triennio 2023-25 saranno quindi considerate le presenze del 2017-2019.
Il Mef ha diffuso una nota per rassicurare che in Manovra non ci sarà alcun “taglio nel 2023 negli stanziamenti per la 18App“. La Carta della cultura Giovani “sarà assegnata ai nati nell’anno 2004 mediante utilizzo delle risorse già impegnate nel 2022. Sono quindi confermate le somme necessarie per coprire le esigenze per la realizzazione di questa misura“.