
Trump era stato il primo presidente dagli anni Settanta a non rendere pubbliche le proprie dichiarazioni dei redditi, rompendo una consuetudine che durava da Nixon
Una commissione della Camera dei deputati degli Stati Uniti ha votato a favore della divulgazione di sei anni di dichiarazioni dei redditi dell’ex presidente Donald Trump, quelle dal 2015 al 2020 (i repubblicani in commissione hanno votato contro).
Trump era stato il primo candidato alla Casa Bianca e poi il primo presidente dagli anni Settanta a non rendere pubbliche le proprie dichiarazioni dei redditi, rompendo una consuetudine che durava da Richard Nixon.
I democratici avevano infine ottenuto che il Congresso ne entrasse in possesso quest’anno, a tre anni dalla richiesta e dopo una sentenza della Corte Suprema. La decisione è stata presa pochi giorni prima dell’insediamento del nuovo Congresso, che avrà la Camera a maggioranza repubblicana.
Secondo alcune anticipazioni diffuse dai media statunitensi, l’ex presidente ha fatto registrare un aumento di entrate dopo l’arrivo alla Casa Bianca (1 milione di dollari di tasse pagate durante la sua presidenza) e pesanti perdite verso la fine del suo mandato (con neanche un centesimo di imposte).
Un’inchiesta del New York Times aveva già rivelato, nel 2018, due decenni di debiti dichiarati da Trump e di manovre dubbie per evitare di pagare tasse federali. Inoltre, il mese scorso, la Trump Organization è stata condannata a New York per frode fiscale.
Secondo le ultime notizie dei media amerciani, nei suoi primi tre anni di presidenza, Donald Trump ha pagato 1,1 milioni di dollari in imposte federali sui redditi, per poi non pagare nemmeno un dollaro nel 2020, secondo i dati delle sue dichiarazioni dei redditi, rilasciati da una commissione della Camera statunitense.
I dati, che includono i dettagli delle dichiarazioni dei redditi dal 2015 fino alla fine del suo mandato presidenziale, mostrano che, all’inizio della presidenza, Trump non ha pagato quasi nulla in imposte, visto il negativo andamento dei suoi affari, e che poi le sue fortune sono cambiate nel 2018, quando ha dichiarato 24,3 milioni di dollari in ricavi lordi, pagando quasi un milione di dollari in imposte federali.
Poi, nel 2019, 4,4 milioni di dollari di ricavi e 133.445 dollari in imposte federali. Nel 2020, Trump ha poi registrato una perdita di 4,8 milioni di dollari, non pagando così nessuna imposta federale.