Ingresso del paese anche nell’area Schengen, così la Zona euro passa a 347 milioni di cittadini
La Croazia diventa oggi, 1 gennaio 2023, il ventesimo Paese dell’Unione europea ad adottare l’euro come moneta ufficiale, oltre ad aderire anche all’area Schengen, l’accordo di libero scambio che facilita la circolazione di merci e persone. Un doppio traguardo da record, raggiunto dopo anni di riforme e progressi con cui il Paese è riuscito a soddisfare i requisiti necessari.
Nel caso dell’euro, la moneta europea coesisterà con la kuna locale per due settimane in modo da permettere un cambio non traumatico, anche se fino alla fine del 2023 sarà obbligatorio indicare i prezzi di beni e servizi in entrambe le monete. Il cambio valuta sarà gratuito fino al 31 dicembre, con un tasso di cambio di 7,53450 kune per ogni euro. L’altra grande novità è che con questo allargamento la zona dei paesi che hanno adottato l’euro come moneta unica conterà 347 milioni di abitanti. La Commissione europea ha sottolineato che la nuova moneta è un “simbolo tangibile” delle “opportunità” offerte dall’Ue, alla quale la Croazia ha aderito nel 2013.
«L’anno nuovo è un momento di nuovi inizi – ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in visita al confine croato di Bregana – e oggi non c’è posto migliore in Europa per celebrarlo, come giorno di festa e di orgoglio per i croati, ma anche per tutti i cittadini dell’Europa. Da oggi – ha aggiunto – qui si passa senza controlli, e da oggi i croati hanno come loro moneta l’euro, la seconda valuta mondiale che rende noi europei più forti nel mondo, l’euro è uno dei nostri più grandi successi».