
Le famiglie rinunceranno a outdoor, viaggi e convivialità, tagliando anche la carne
La pandemia e la crisi economica hanno profondamente segnato le abitudini al consumo degli italiani: lo conferma ancora una volta un report dell’Ufficio Studi Coop condotto a dicembre secondo cui i consumatori nostrani guardano al nuovo anno con grande attenzione, rinunciando al superfluo e concentrandosi su spese essenziali quali cibo e salute.
Gli intervistati nella survey dimostrano da un lato timore (33%) e inquietudine (22%) per il futuro, ma esprimono in buona percentuale anche fiducia (39%) e aspettativa per il 2023 (38%).
Così, con un occhio al portafoglio e uno al futuro, un italiano su due mantiene la speranza di mantenere stabili le proprie spese familiari nel 2023. Al netto di questo cauto ottimismo, il 45% è consapevole che spenderà di più per le bollette (lo confermano anche gli ultimi dati dell’Unione Consumatori italiani sulle bollette).
Le rinunce riguardano dunque outdoor, viaggi e convivialità ma, nell’80% dei casi, tocca anche le abitudini alimentari che si orienteranno verso diete più salutari e un ridotto consumo di carne. Obiettivo: zero spreco e nessun “fronzolo”.