
Aumenta anche la quota di piccole aziende con connessioni a banda larga fissa
L’ultimo report Itc dell’Istat fotografa lo stato della digitalizzazione nelle imprese italiane che “si connettono di più ma la transizione digitale procede con lentezza“. Il primo dato rilevante riguarda la connessione a internet: aumenta infatti del 23% rispetto al 2019 la quota di pmi nelle quali più della metà degli addetti hanno accesso a internet, segno che le piccole e medie imprese stanno recuperando terreno rispetto alle grandi aziende.
In particolare crescono le connessioni a banda larga fissa con velocità almeno pari a 30 Mbit/s, impiegata dall’82,8% delle imprese con più di 10 addetti, rispetto al 96,1% delle grandi. Rimane ampio il gap per le connettività ad almeno un Giga, al 13,2% nelle pmi e al 27,1% nelle grandi imprese.
Altro dato interessante riguarda lo smart working. Nel 2022 il lavoro da remoto ha coinvolto 7 imprese su 10. Aumenta così anche la quota di pmi che dispongono di misure, pratiche o procedure di sicurezza informatica, salita al 48,3% e oltrepassando la media Ue ferma al 37%.
Contestualmente migliorano i servizi cloud e della fatturazione elettronica, tanto da portare l’Italia dalla 12esima alla 7ima posizione in questo settore nella graduatoria Desi per l’adozione di tecnologie digitali.