
Torna a crescere il settore dopo lo stop della pandemia, trainato soprattutto dalle postazioni online mentre perdono i retail fisici
Il comparto dei giochi è in netto recupero rispetto al pre-pandemia. Lo Stato si appresta infatti ad incassare 10,3 miliardi di euro dal settore, -9% rispetto al 2019 quando il Tesoro riscosse 11,3 miliardi ma superiore al 2021, con un balzo del 22%. Lo confermano i dati Agpronews.
Gradualmente si stabilizza anche la spesa per i giochi, ossia gli incassi al netto delle vincite. Nel 2022 in Italia sono stati spesi più di 19,6 miliardi di euro (+2% rispetto al 2019 e +28% dal 2021).
Cambia invece la composizione della spesa, con una flessione dell’8,7% del network dei punti vendita fisici, complice anche la ridotta diffusione di apparecchi slot e Vlt, diminuiti del 17%. Parallelamente cresce l’online che in tre anni raddoppia il suo fatturato da 1,8 a 3,7 miliardi, trainato da poker, casinò e scommesse.