Il comparto soffre per la domanda debole e il calo di nuovi ordini
L’indice Pmi servizi statunitense ha registrato un forte calo dell’attività commerciale a fine anno: lo confermano gli ultimi indicatori che puntano il dito contro la scarsità della domanda e un calo mensile dei nuovi ordini. Il dato definitivo elaborato da S&P Global-Markit è di 44,7 punti, in crescita rispetto ai 46,2 del mese precedente e oltre i 44,4 punti della stima preliminare.
Contestualmente cala anche l’indice composito comprensivo anche del Pmi manifatturiero, a quota 45 punti rispetto ai 46,4 del mese precedente e ai 44,6 attesi.
La contrazione della domanda, tanto interna quanto estera, dipende anche dalla riduzione della spesa dei clienti, frenati da incertezza economica e aumento dei tassi. Marginale, in tal senso, l’aumento dell’occupazione registrato negli ultimi mesi dell’anno.