
Martedì 10 gennaio la presidente del Consiglio e il ministro dell’Economia incontreranno il comandante generale delle Fiamme Gialle
Martedì 10 gennaio la premier Giorgia Meloni e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti incontreranno incontreranno il comandante generale della Guardia di Finanza, il generale Giuseppe Zafarana. Durante l’incontro verranno vagliate possibili azioni volte a bloccare le speculazioni in atto sui prezzi dei carburanti.
Nel frattempo, stando a quanto riferito dal sito Quotidiano Energia, il prezzo medio della benzina (al servito) è salito a 1,965 euro al litro, quello del diesel è arrivato a 2,023 euro.
Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha dichiarato che affronterà il tema durante il Consiglio dei Ministri.
«Come governo c’è domani un Consiglio dei Ministri e ragioneremo se, fra guerra, caro materiali e caro materie prime, sia il caso di intervenire e ci siano denari per intervenire – ha dichiarato Salvini – Sono contento che ci siano dei controlli a tappeto, perché anche in questo caso, come nel caso del gas e della luce, qualcuno ne sta approfittando, perché per lo stesso prodotto non puoi pagare 1,70 euro in una città e 2,30 euro in un’altra. È giusto controllare e verificare».
La Guardia di Finanza nel 2022 ha riscontrato 2.809 violazione alla disciplina dei listini: in sostanza la benzina sarebbe stata venduta a prezzi diversi da quelli indicati dallo Stato. Da marzo a dicembre dello scorso anno, in concomitanza con l’aumento del prezzo del gas, dell’energia elettrica e dei carburanti, la GdF ha effettuato 5.187 verifiche agli impianti di distribuzione stradale e ai depositi commerciali: è emerso che ci sono state 717 violazioni in merito alla mancata esposizione o alla difformità dei prezzi praticati rispetto a quelli indicati, mentre 2.092 sono relative all’omessa comunicazione al ministero.