
L’ex ad di McDonald’s Easterbrook è accusato dalla Securities and Exchange Commission di aver mentito agli azionisti sul suo licenziamento
La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha accusato l’ex ad di McDonald’s Steve Easterbrook di aver mentito agli azionisti sul suo licenziamento, quando ha assicurato che era causato dall’aver mantenuto una relazione consensuale con una dipendente senza menzionare altre relazioni inadeguate.
Easterbrook è stato licenziato nel 2019 per aver avuto una relazione con una subordinata, ma la società gli ha concesso di ricevere un risarcimento senza causa per rescindere il contratto.
Pochi mesi dopo, il gigante del fast-food ha citato in giudizio Easterbrook per non aver informato il consiglio di altri rapporti inappropriati che aveva con subordinati, ed è stato in grado di recuperare un risarcimento, del valore di 105 milioni di dollari, dopo un accordo privato con l’ex dirigente.
La SEC ha accusato Easterbrook e la stessa McDonald’s di non essere trasparenti con gli investitori in merito all’intero processo, sebbene abbia evidenziato la collaborazione della società durante le indagini, motivo per cui ha deciso di non multarla.