
Gli incrementi maggiori sono stati registrati in Estonia (+24,2%), Ungheria (+21,0%) e Lituania (+19,3%)
Nel terzo trimestre 2022 i prezzi delle case nell’area euro sono aumentati del 6,8% e nella Ue del 7,4% rispetto al secondo quando aumentarono del 9,2% e del 9,8% rispettivamente. Rispetto a un anno prima +1% e +0,9%. Lo indica Eurostat.
In Italia sono calati dell’1% rispetto al secondo trimestre e aumentati del 3% rispetto a un anno prima. I dati del secondo trimestre sono stati rivisti: rispetto al primo trimestre nell’area euro i prezzi delle case sono aumentati del 2,2% e non del 2,3% rispetto al primo; rispetto a un anno prima sono aumentati del 92% e non del 9,3%; nella Ue del 9,8% e non del 9,9%.
Tra gli stati membri per i quali sono disponibili dati, quindici hanno registrato un aumento annuo dei prezzi delle abitazioni nel terzo trimestre del 2022 superiore al 10 %. Gli incrementi maggiori sono stati registrati in Estonia (+24,2%), Ungheria (+21,0%) e Lituania (nella foto, +19,3%), mentre i prezzi sono diminuiti solo in Danimarca (-2,4%). Rispetto al trimestre precedente, i prezzi sono aumentati in venti stati. Gli aumenti più elevati sono stati registrati a Cipro (+5,8%), Bulgaria (+4,1%) e Austria (+4%), mentre diminuzioni sono state osservate in Danimarca (-3,8%), Svezia (-3,1%), Finlandia (-1,3 %), Romania (-1,2%), Italia (-1%) e Germania (-0,4%).
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