Novità sul fronte del caro prezzi: l’Unc ha ottenuto la app per trovare i gestori meno cari, mentre i benzinai abbassano (un po’) le lance
“Nell’incontro tra le associazioni di consumatori e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, era presente Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha ribadito al ministro l’inutilità, in questa occasione, di dare la caccia alle speculazioni ma che bisogna ridurre le accise, utilizzando l’extra gettito dell’Iva“. Così in una nota l’Unione Nazionale Consumatori.
“Il caro carburanti, infatti, non colpisce solo gli automobilisti ma anche chi va a fare la spesa. Dona ha poi fatto notare al ministro che nell’osservatorio prezzi carburanti del ministero vi sono prezzi vecchi, quindi fuorvianti, e che non sempre i risultati risultano in ordine di prezzo – prosegue la nota -. Accettata, finalmente, la proposta formulata oramai un anno fa, di fare un’app geolocalizzata che dia i prezzi più convenienti nell’area circostante”.
Intanto, in una nota congiunta Faib Confesercenti, Fegica, Figisc/Anisa al termine dell’incontro con il governo scrivono che è stato “apprezzato il chiarimento avuto con Governo che ripristina una verità inequivocabile: i gestori non hanno alcuna responsabilità per l’aumento dei prezzi, né per le eventuali pretese speculazioni di cui si è parlato. Per quello che riguarda le organizzazioni dei benzinai, le polemiche finiscono qui. Ora è il momento di lavorare seriamente per restituire efficienza e piena legalità alla rete”.
“Già nei prossimi giorni – prosegue la nota -, le organizzazioni dei gestori si rendono disponibili ad affrontare i temi sul tavolo e a individuare strumenti anche normativi utile ad affrontare sia la contingenza che soprattutto la prospettiva. Un percorso che può portare a rivalutare anche lo sciopero proclamato per fine mese, al momento congelato seppure con la riserva per una sua sospensione in funzione dell’esame del testo del decreto una volta emanato”.
LEGGI ANCHE Sciopero dei benzinai il 25 e 26 gennaio