
Tra le motivazioni della multa da 750mila euro, è che la società non ha previsto restrizioni sulle pubblicità di giochi con vincite in denaro
Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha adottato all’unanimità, con delibera n. 422/22/CONS, un’ordinanza ingiunzione nei confronti della società Meta Platforms Ireland Limited (Meta) di un importo pari a 750.000 euro per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo sancito dal c.d. “decreto Dignità” (art. 9 D.L. n. 87/218).
Lo comunica l’Agcom in una nota, sottolineando che si tratta del primo provvedimento emanato dall’Autorità nei confronti di una piattaforma di social media per aver consentito la diffusione di contenuti, in violazione del citato divieto.
Tra le motivazioni a fondamento della sanzione, si sottolinea, in particolare, che Meta è responsabile per non aver previsto nelle proprie condizioni generali, destinate al mercato italiano e relative alla promozione di beni e servizi a pagamento, alcuna restrizione in relazione alla pubblicità di giochi con vincite in denaro.
Nello specifico, è emerso che la società consente a tutti i propri clienti business che intendono rivolgersi al pubblico italiano di promuovere tali contenuti, anche attraverso la “targetizzazione” delle inserzioni pubblicitarie.
Oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria, l’Autorità ha altresì imposto a Meta di impedire a ciascun autore delle sponsorizzazioni oggetto del provvedimento la diffusione e il caricamento di analoghi contenuti violativi (c.d. notice & stay down), in linea con le più recenti pronunce della Corte di giustizia dell’Unione Europea.
“Pur avendo collaborato pienamente con l’autorità su questo tema, non siamo d’accordo con la decisione presa dall’AgCom e sulla multa imposta. Stiamo valutando le opzioni a nostra disposizione” è il commento di un portavoce di Meta.