
La società di scommesse on line Kindred, che ha sede a Malta, ha annunciato che il fatturato è in crescita, ma non come da aspettative
Pesante scivolone di Kindred alla Borsa di Stoccolma a causa dei conti del quarto trimestre sotto le attese. Il titolo della società attiva nelle scommesse sportive e nei giochi d’azzardo online attorno alla chiusura accusava una flessione circa del 20%.
Kindred, che ha sede a Malta, ha annunciato nella tarda serata di ieri che il fatturato dell’ultimo quarto dell’anno, pur in crescita, non è stato all’altezza delle aspettative, perché i ricavi ottenuti durante il Mondiale di Calcio non hanno compensato la riduzione dell’attività nel trimestre causata dallo stop ai principali campionati di calcio.
Inoltre è diminuito il margine sulle scommesse sportive e alcuni mercati hanno risentito di nuove normative o di iniziative di riorganizzazione. Il fatturato è stato di circa 305 milioni di sterline, in crescita del 24% (+3% escludendo l’Olanda) e l’Ebitda rettificato è stimato a 39 milioni dai 27,6 milioni del quarto trimestre 2021.
“La Coppa del Mondo di calcio ha perturbato il calendario sportivo, causando una riduzione del 25% delle partite di football nelle principali serie rispetto al quarto trimestre dello scorso anno e, contrariamente alle attese, i ricavi dalla Coppa del Mondo non sono stati sufficienti a controbilanciare l’impatto del minor numero di partire altrove”, spiega la società, stimando che nel trimestre ci sono state circa 200 partite di calcio nelle ‘top league’ in meno rispetto allo stesso periodo del 2021.
Il margine delle scommesse sportive è stato inoltre dell’8,9% “inferiore alla media di lungo periodo”. La vittoria della squadra di baseball degli Houston Astros nelle World Series a novembre ha comportato un pagamento di 5,3 milioni di sterline, che ha pesato sui conti in Nord America, chiusi in rosso.
La normativa sulla sostenibilità ha invece avuto un impatto negativo su alcuni dei principali mercati, tra cui in particolare il Belgio, mentre in Norvegia l’attività è diminuita di riflesso ai cambiamenti dell’offerta in corso. I ricavi sono stati, invece, in netta crescita in Olanda, Francia e Svezia.
Il gruppo sottolinea di avere avviato iniziative per migliorare la redditività nel breve e medio termine, in particolare tagliando i costi. Kindred, inoltre, precisa di non ritenere che il quarto trimestre 2022 sia indicativo del “reale potere di utile del gruppo” e quindi fornisce una guidance “indicativa e non ricorrente” per l’Ebitda rettificato del 2023, stimandolo ad “almeno 200 milioni di sterline”.
I risultati definitivi del trimestre e dell’esercizio saranno pubblicati l’8 febbraio. Fondato nel 1997 in Inghilterra, inizialmente con la denominazione Unibet, il gruppo Kindred riunisce nove diversi marchi del ‘gambling’ digitale, ovvero Bingo.com, 32Red, Casinohuone, Maria Casino, Kolikkopelit, Highroller, Unibet, Vlad Cazino, Ottokasino ed è guidato dal ceo Henrik Tjarnstroem.
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