
Da aprile, l’Atp renderà accessibili a tutti i suoi giocatori e relativi staff i dati di ogni singola palla giocata in ogni partita
“Il tennis è sull’orlo di una tardiva rivoluzione Moneyball”. Arrivano i dati. Un mare di dati. E – sperano quelli dell’Atp – niente sarà più come prima. Molto più verosimilmente sarà tutto molto simile, almeno all’inizio.
Ovvero da aprile, da quando cioé l’Atp renderà accessibili a tutti i suoi giocatori e relativi staff i dati di ogni singola palla giocata in ogni partita. Secondo il Telegraph si tratta di “un cambiamento che prova a livellare quello che in precedenza era un campo di gioco ineguale”.
Perché fino ad ora i giocatori milionari avevano l’opportunità di acquistare analisi dei dati di migliore qualità rispetto ai loro colleghi meno ricchi. Chi vuole utilizzare le informazioni raccolte da Hawk-Eye, il principali fornitore di tracciamento della palla dal 2014 – spiega il giornale inglese – deve pagare una commissione di elaborazione di 150 sterline per partita. Inoltre, le regole del tour dicono che puoi leggere solo i dati delle partite in cui hai effettivamente giocato.
Ma da aprile, si cambia: “Vogliamo offrire ai giocatori un accesso più equo a queste informazioni”, dice Ross Hutchins, chief tour officer dell’Atp.
“Ha un valore reale, soprattutto se sei abile nell’analizzarli, e crediamo che migliorerà i livelli delle prestazioni di tutti. Stiamo cercando di portare online il monitoraggio dei giocatori e della palla di ogni torneo Atp. Speriamo che ciò accada entro il secondo trimestre del 2023, per poi introdurre la tecnologia indossabile, come cardiofrequenzimetri e dispositivi di localizzazione Gps, entro la seconda metà dell’anno”.