
Si tratta del Micral-N, primo prototipo commerciale dotato di microprocessore Intel
Spegne 50 candeline oggi il Micral-N, primo prototipo di computer commerciale al mondo dotato di microprocessore. L’avo antesignano dei moderni pc ideato dal francese François Gernelle venne infatti lanciato il 15 gennaio 1973 dalla R2E.
Come molte altre grandi invenzioni del tech, anche il pc nasce in uno scantinato: siamo a Chatenay-Malabry, 15 km da Parigi, e nel luglio del 1972 Gernelle avvia una collaborazione con l’ingegnere del software Benchetrit, il tecnico elettronico Alain Lacombe e il responsabile delle meccaniche Jean-Claude Beckmann.
Saranno questi quattro nomi a sviluppare, nell’arco di tre anni di studi, il prototipo di computer commerciale, montato con dei primi microprocessori Intel di sempre, l’8008, il primo in assoluto a 8 bit. Questo microprocessore era stato inizialmente progettato per la società statunitense CTC che però lo rifiutò, ritenendolo troppo lento. Così fu Intel a metterlo sul mercato, montandolo sul Micral e portandolo ad un discreto successo.
Ancora oggi possiamo ammirare alcune caratteristiche del Micral presenti tutt’oggi nei computer, a partire dalla frequenza di clock di 500 KHz che lo rendeva capace di eseguire 50mila istruzioni al secondo. Una briciola, comunque, se rapportato alla capacità degli smartphone di oggi che di operazioni in un secondo ne possono eseguire 15 miliardi.
Il prezzo del primo computer con microprocessore venduto al pubblico si attestava sugli 8.500 franchi francesi, una cifra all’epoca incredibile e pari a circa 1.300 dollari.