
Oggi al via il World Economic Forum di Davos, in Svizzera. E resta alta la guardia sulle mosse delle Banche centrali
Avvio leggermente in rialzo per le borse Europee, sulla scia del progresso registrato nella scorsa settimana. in una giornata in cui Wall Street resterà chiusa (negli Stati Uniti si festeggia il Martin Luther King Day).
Nei primi minuti di scambi Piazza Affari registra +0,28% a 25.851 punti, Francoforte avvia le contrattazioni a +0,26%, Parigi segna +0,26% e Londra registra +0,21%. Sulla piazza asiatica, a Tokyo il Nikkei 225 chiude la seduta lasciando sul terreno l’1,14% a 25.822 punti.
Con la partenza venerdì scorso della stagione delle trimestrali negli Usa, l’attenzione degli investitori è sia sui conti della corporate America, sia sul nuovo allarme per l’economia lanciato da Jp Morgan e Bank of America che hanno parlato di “lieve” recessione in arrivo.
Intanto, mentre resta alta la guardia sulle prossime mosse delle banche centrale, a Davos si apre il World Economic Forum al quale parteciperanno 52 capi di Stato e di governo e 19 banchieri centrali.
Questa mattina, lo Spread – il differenziale tra Btp e Bund – è a 185 punti base, in discesa dello 0,70%. Il rendimento del decennale italiano è al 3,98%.
Sul fronte energetico ad Amsterdam il prezzo del gas scende a 62,7 euro al megawattora (-3%), mentre sul fronte greggio il prezzo del contratto consegna Marzo sul Brent cala dello 0,83% a 84,57 dollari al barile.
Sul mercato valutario, la moneta unica passa di mano a 1,0837 dollari, in lieve rialzo rispetto alla chiusura di venerdì (1,0822 dollari), quando lo yen si è rafforzato sia sulla moneta unica sia sul biglietto verde.
Infine, giornata scarna sul fronte macroeconomico, con i dati sui Prezzi all’ingrosso in Giappone e in Germania.