Il Qatargate non smette di riservare colpi di scena: dopo la collaborazione dell’uomo chiave, è partito un altro arresto
La commercialista della famiglia Panzeri Monica Rossana Bellini è stata arrestata dal nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano e dall’aliquota di polizia giudiziaria della Gdf, su esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dai magistrati belgi nell’inchiesta sul Qatargate, che aveva portato all’arresto tra gli altri dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri.
Come riferisce l’Ansa, Bellini è accusata di associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio, ed era già stata perquisita nelle scorse settimane dalla Gdf coordinata dall’aggiunto Fabio De Pasquale, su richiesta sempre della magistratura di Bruxelles.
Bellini, che tra le varie cariche risulta far parte dei collegi sindacali di alcune aziende municipalizzate milanesi come Milanosport, è stata arrestata ieri e ora si trova nel carcere di San Vittore. Sulla consegna della donna, a cui vengono mosse le stesse contestazoni degli altri arrestati nell’inchiesta belga, dovrà decidere la Corte d’appello di Milano.
Nel mandato d’arresto europeo, a quanto si è saputo, non vengono indicati elementi specifici se non i reati contestati dai magistrati belgi. Una volta arrivato il mae agli investigatori della Gdf, è stato eseguito l’arresto.
Nel frattempo, “lo stato del Qatar rifiuta categoricamente le affermazioni contenute nelle indiscrezioni di stampa europee, e prova profondo stupore per la reazione europea a tali affermazioni, senza alcun fondamento solido o prove chiare”. Lo ha detto all’Ansa Majed Mohammad Hassan Abdullah Al-Ansari, consigliere del vicepremier e portavoce del ministero degli Esteri del Qatar.
“Il Qatar – aggiunge – è un partner internazionale fidato e un alleato affidabile dell’Europa su tutta una serie di livelli e campi, tra cui la cooperazione bilaterale e il coordinamento su questioni regionali e internazionali. È quindi strano che il Parlamento europeo agisca unitariamente contro il Qatar e la sua missione diplomatica sulla base di accuse trapelate che non sono supportate da alcuna prova”.
Per Al-Ansari, lo scandalo non toccherà i fondamentali del rapporto di Doha con l’Italia: “Abbiamo una forte relazione bilaterale e una partnership strategica con l’Italia in tutti i campi, compresi gli affari e la sicurezza. Inoltre, l’Italia è una destinazione privilegiata per gli investimenti delle imprese del Qatar. Abbiamo apprezzato il sostegno dell’Italia all’organizzazione della Coppa del Mondo in Qatar”.