
Lo ha detto la direttrice generale del FMI, intervenendo a una tavola rotonda al World Economic Forum sull’outlook dell’economia
«Dobbiamo stare attenti a non passare da un eccessivo pessimismo a un eccessivo ottimismo. Dobbiamo rimanere nel mezzo di questo spettro ancorati a un sano realismo che è nel miglior interesse del mondo». Lo ha detto Kristalina Georgieva, direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale, intervenendo a una tavola rotonda al World Economic Forum sull’outlook dell’economia.
Alla domanda se nelle prossime proiezioni economiche del Fondo vi saranno sorpese positive, Georgieva ha detto che dopo tre round di downgrade, non farne un altro è già un upgrade. In ogni caso, ha aggiunto, non ci sarà un “drastico miglioramento” delle stime.
Georgieva ha sottolineato fra i fattori che dovrebbero contribuire al miglioramento dell’outlook globale il ritorno della Cina a un tasso di crescita superiore a quello globale, 4,4% contro il 2,7% atteso per il mondo, dopo che nel 2022 per la prima volta in 40 anni la Cina è cresciuta meno del mondo.
Georgieva ha infine rivolto un appello affinche si eviti la frammentazione globale perché ridurre gli scambi commerciali rischia di far perdere il 7% del Gdp globale, pari a 7mila miliardi di dollari. “Siate pragmatici – ha detto – collaborate”.