
A Piazza Affari sempre da seguire i bancari, ieri positivi. Tra gli industriali, Iveco ha siglato un accordo per fornire fino a 500 autobus elettrici in Belgio
Apertura piatta prima della pubblicazione dell’indice Ifo tedesco, da cui è atteso un segnale di miglioramento delle aspettative di business, mentre l’attenzione è sulle trimestrali (tra i tecnologici Microsoft ha dato numeri sopra le attese negli Usa ma con un outlook in rallentamento, Asml nei Paesi Bassi ha fornito indicazioni ottimistiche sul 2023).
Nei primi scambi l’Ftse 100 di Londra avanza dello 0,11% a 7.765,78 punti. A Francoforte il Dax segna +0,08% a 15.104,55 punti e a Parigi il Cac 40 sale dello 0,10% a 7.057,22 punti. A Milano l’Ftse Mib si attesta a +0,06%
Ma il focus resta anche sulle banche centrali: in Australia il balzo dell’inflazione ai massimi da 33 anni (7,8%) alza la scommessa su nuovi interventi della Reserve Bank, mentre un nuovo ritocco di 25 punti base è atteso oggi dalla banca centrale canadese.
Sul mercato valutario protagonista il dollaro australiano che guadagna l’1% circa sulla moneta americana (0,71 dollari americani per uno australiano), mentre il cambio tra euro e dollaro resta alle soglie degli 1,09 (1,0895 da 1,088).
Poco movimento sui prezzi del petrolio: il Brent marzo sale dello 0,2% a 86,4 dollari al barile, il Wti marzo è stabile a 80,2 dollari al barile. In calo del 2% i prezzi del gas ad Amsterdam a 56 euro al megawattora.
Quanto ai dati macro, oggi è in agenda alle 10 l’indice tedesco Ifo di gennaio, anche se il focus degli operatori è già rivolto alle rilevazioni Usa di domani (Pil del quarto trimestre 2022) e venerdì (deflatore).
Tra le trimestrali Usa, in evidenza quelle di AT&T, Boeing e U.S. Bancorp prima dell’apertura dei mercati e quelle di Tesla e Ibm dopo la chiusura dei mercati.
A piazza Affari sempre da seguire i bancari, ieri positivi. Tra gli industriali, Iveco ha siglato un accordo quadro per fornire fino a 500 autobus elettrici in Belgio.