
Un numero pari a oltre un sesto del totale delle denunce di infortunio pervenute dal gennaio 2020 e all’1,2% del complesso dei contagiati nazionali
Dall’inizio della pandemia allo scorso 31 dicembre i contagi sul lavoro da Covid-19 denunciati all’Inail sono 315.055 (+3,2% rispetto al monitoraggio di fine ottobre), pari a oltre un sesto del totale delle denunce di infortunio pervenute dal gennaio 2020 e all’1,2% del complesso dei contagiati nazionali.
Lo rileva il 31esimo report nazionale elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Inail sottolineando che il 2022, con 117.154 infezioni di origine professionale “pesa al momento per il 37,2% sul totale delle infezioni”.
Il 2020, con 149.025 casi, raccoglie il 47,3%, mentre il restante 15,5% (48.876 denunce) è concentrato nel 2021. “Gli 891 casi mortali denunciati – spiega il report – sono concentrati quasi esclusivamente nei primi due anni della pandemia. Il 2020, infatti, raccoglie il 65,9% del totale (587 decessi), il 2021 il 33% (294) e il 2022 il restante 1,1% (10)”.
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