Le sanzioni variano da poche migliaia di dollari a più di un milione di dollari per dipendente a seconda del numero di messaggi inviati
Morgan Stanley ha comminato sanzioni finanziarie ai dipendenti che utilizzano piattaforme di messaggistica come WhatsApp e altre per motivi di lavoro. Lo riferisce il Financial Times.
Le sanzioni variano da poche migliaia di dollari a più di un milione di dollari per dipendente e sono state determinate in base a fattori quali il numero di messaggi inviati, l’anzianità di servizio, e il fatto che i dipendenti avessero già ricevuto avvisi.
La mossa arriva dopo che la banca d’affari aveva accettato di pagare 200 milioni di dollari alla Securities and Exchange Commission statunitense nel 2021 per risolvere le indagini sulle comunicazioni dei dipendenti sulle piattaforme di messaggistica non approvate dall’azienda.
La Sec e l’organo di autoregolamentazione di Wall Street – la Financial Industry Regulatory Authority – richiedono che i broker e le società di intermediazione conservino traccia delle comunicazioni commerciali e la Sec sta esaminando se gli istituti di credito abbiano tenuto traccia delle comunicazioni digitali dei dipendenti.
Nel 2020, Morgan Stanley aveva licenziato due dirigenti di alto livello a causa dell’uso non autorizzato di WhatsApp per discutere di questioni di lavoro.
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