Si tratta di un ampio spettro di misure, comprese le restrizioni al commercio, alla finanza, alla tecnologia, all’industria, ai trasporti e ai beni di lusso
Il Consiglio Ue ha deciso di prorogare di sei mesi, fino al 31 luglio 2023, le misure restrittive riguardanti settori specifici dell’economia della Federazione russa. Si tratta di un ampio spettro di misure settoriali, comprese le restrizioni al commercio, alla finanza, alla tecnologia e ai beni a duplice uso, all’industria, ai trasporti e ai beni di lusso.
Tra le misure il divieto di importazione o trasferimento di petrolio greggio trasportato via mare e di alcuni prodotti petroliferi dalla Russia alla Ue, la rimozione dal sistema Swift di diverse banche russe e la sospensione delle attività di trasmissione e delle licenze di diversi canali di disinformazione sostenuti dal Cremlino.