
La componente che misura le aspettative per il futuro è salita da 59 a 64,9, dopo i 62 della lettura preliminare
A gennaio, gli statunitensi si sono dimostrati più ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente. L’indice finale sulla fiducia redatto mensilmente dall’Università del Michigan è stato pari a 64,9 punti, dopo i 59,7 registrati alla fine di dicembre e i 64,6 in lettura preliminare; le attese erano per una conferma dei 64,6 punti.
La componente che misura le aspettative per il futuro è salita da 59 a 64,9, dopo i 62 della lettura preliminare, quella sulla situazione attuale è salita da 59,4 a 68,4, dopo i 68,6 in lettura preliminare.
Per quanto riguarda l’inflazione, le aspettative a un anno sono scese dal 4,4% al 3,9%, dopo il +4% in lettura preliminare, contro attese per una conferma del 4%, quelle a cinque anni sono rimaste al 2,9%, dopo il +3% in lettura preliminare, contro attese per una conferma del 3%. Nel febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia, l’indice era a 101 punti.