
Oltre 846 mila addetti sono occupati nel settore in espansione
Imprese e siti produttivi dei settori ad alta tecnologia crescono e occupano sempre più lavoratori in Italia.
I settori: servizi IT, commercio ICT, ICT manifatturiero, telecomunicazioni, farmaceutica, biomedicale, aerospazio nel 2020 hanno toccato circa 150mila unità, occupando poco più di 846 mila addetti. È quanto emerge dal Monitor dei settori ad alta tecnologia della Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo.
I risultati dello studio dimostrano che i settori hi tech pesano il 3% e il 5% in termini di unità locali e addetti sul sistema complessivo delle imprese. I valori i fatturato stimati rispettivamente di 217 miliardi e 76 miliardi, rappresentano il 7,7% e il 10,3% del totale delle imprese.
«Innanzitutto si osserva uno sviluppo più intenso per questi ultimi (+5,3% in termini di unità locali, +9,1% in termini di addetti) rispetto al resto dell’economia (-0,5% unità locali; +2,5% addetti), facendo emergere una buona vivacità degli attori in essi attivi» si legge nel report.
I settori ad aver registrato maggior sviluppo sono Information technology (It) e l’aerospazio.