
L’ex cancelliere è stato travolto da uno scandalo fiscale multimilionario con l’Agenzia delle Entrate
Perde un altro pezzo l’amministrazione Sunak: il premier britannico ha infatti licenziato Nadhim Zahawi, presidente del partito Tory e ministro senza portafoglio del suo Governo. All’origine dell’addio, annunciato da Downing Street, alcune controversie fiscali di Zahawi che avrebbe perpetrato gravi violazioni del codice ministeriale.
La settimana scorsa era emersa la notizia che Zahawi si era trovato costretto a pagare una multa all’Agenzia delle Entrate di sua maestà per appianare una controversia fiscale da diversi milioni risalente a quando era cancelliere negli ultimi giorni del Governo Boris Johnson.
Lasciando l’incarico, Zahawi ha rivendicato quanto finora fatto, assicurando sostegno continuativo a Sunak dai banchi del Parlamento. Fra i successi di cui l’ex presidente si è detto “particolarmente orgoglioso“, la campagna di vaccinazione anti-Covid e il suo ruolo come cancelliere del Ducato di Lancaster durante il lutto per la morte della Regina Elisabetta.
Quanto al nuovo leader tory, bisognerà attendere i prossimi giorni.