
L’utile netto attribuibile agli azionisti è di 9,9 miliardi di dollari, in calo dello 0,8% rispetto al 2021. Per il 2023 l’aspettativa è tra gli 8,7 e i 10,1 miliardi
Gm ha chiuso il 2022 con un eps diluito di 6,13 dollari, in calo dell’8,5% rispetto al 2021. L’eps adjusted è pari a 7,59 dollari, in rialzo del 7,4%. I ricavi sono aumentati del 23,4% a 156,7 miliardi di dollari.
L’utile netto attribuibile agli azionisti è di 9,9 miliardi di dollari, in calo dello 0,8% rispetto al 2021. L’Ebit adjusted ammonta a 14,47 miliardi di euro, in rialzo dell’1,3% su anno, con margine al 9,2%, contro l’11,3% del 2021. Il risultato è nella parte alta della forchetta della guidance per l’Ebit adjusted.
Per quanto riguarda il quarto trimestre 2022, i ricavi sono stati di 43,1 miliardi di dollari (+28,4%), l’utile netto attribuibile agli azionisti di 2 miliardi (+14,8%), l’Ebit adjusted di 2,8 miliardi (+33,8%), l’eps di 1,39 dollari (+19,8%) e l’eps adjusted di 2,12 dollari (+57%).
Per il 2023, il gruppo automobilistico Usa si aspetta un utile netto attribuibile agli azionisti tra 8,7 e 10,1 miliardi di dollari, un Ebit adjusted tra 10,5 e 12,5 miliardi e un Eps diluito adjusted tra 6 e 7 dollari.
Inoltre, Gm si aspetta un solido cash flow dalle attività automotive tra 16 e 20 miliardi di dollari e un free cash flow adjusted tra 5 e 7 miliardi.