
Secondo la Corte d’Appello della capitale iberica, i due enti “non possono giustificare la condotta anti concorrenziale” per escludere la nuova iniziativa
La Corte d’Appello Provinciale di Madrid ha accolto il ricorso contro il 17esimo Tribunale Commerciale e ha respinto l’opposizione della Uefa con una sentenza a favore della Super League.
Nel dispositivo, pubblicato dalla testata sportiva As, i giudici affermano che «la Fifa e la Uefa non possono giustificare la loro condotta anti concorrenziale come se fossero gli unici depositari di alcuni valori europei, soprattutto se questo deve servire da scusa per sostenere un monopolio da cui possono escludere o ostacolare l’iniziativa di quello che aspira a essere il loro concorrente, la Superlega».
A questo correttivo, i giudici aggiungono che «alla luce delle prove a nostra disposizione, non ci sembra che il comportamento dei convenuti possa essere giustificato come una tutela degli interessi generali del calcio europeo, ma piuttosto ciò che vediamo è un’azione che ha tutte le caratteristiche di un abuso ingiustificabile da parte di chi detiene una posizione dominante».
La sentenza ordina anche alla Fifa e alla Uefa di astenersi dall’adottare qualsiasi misura o azione e di astenersi dal rilasciare qualsiasi dichiarazione o comunicato che, direttamente o indirettamente, impedisca o ostacoli la preparazione o lo sviluppo della Super League.
La sentenza del Tribunale provinciale di Madrid arriva tre mesi prima che la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si pronunci sulla questione se la Uefa goda di un monopolio nell’organizzazione delle competizioni.
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