
Le conseguenze del rapposto Hindenburg escono dal palazzo della Borsa di Mumbai e accendono le piazze
Le conseguenze del crollo del gruppo Adani (112 miliardi di dollari in pochi giorni), di proprietà dell’omonimo magnate (o ex magnate) indiano, non sono rimaste circoscritte alla Borsa e alla finanza. Secondo quanto riporta Reuters, proteste sono andate in scena davanti alle sedi di alcune società statali. Il primo partito di opposizione indiano sostiene che Life Insurance Corporation e della State Bank of India siano pericolosamente esposte con le aziende di Adani.
Come si vede dalle televisioni indiane, in uno dei siti di protesta a Mumbai, la gente ha mostrato striscioni con la scritta “Save SBI”,
La crisi Adani è stata innescata dal rapporto del 24 gennaio di Hindenburg Research che accusava il gruppo di manipolazione finanziaria, debito insostenibile e uso di paradisi fiscali.
Respingere le accuse al mittente non è stato sufficiente ad evitare il crollo verticale sul mercato. Il presidente del gruppo Gautam Adani ha perso la corona di persona più ricca dell’Asia ed è scivolato giù dalla classifica mondiale.
Il focus dello scandalo è il presunto legame tra Gautam Adani e il primo ministro Narendra Modi: quest’ultimo lo avrebbe favorito oltre il legalmente consentito. Il partito di opposizione ha chiesto che venga aperta un’inchiesta.
Mentre le azioni Adani sono scese vertiginosamente e hanno gettato un’ombra sui mercati indiani la scorsa settimana, i legislatori hanno interrotto il parlamento e chiesto un’inchiesta.
Nel frattempo, Moody’s ha affermato che il gruppo potrebbe avere difficoltà a raccogliere capitali e S&P ha tagliato le sue prospettive su due società del gruppo.
La Reserve Bank of India ha dichiarato che il sistema bancario del paese rimane resiliente e stabile mentre la Sbi ha detto venerdì di non essere preoccupata per l’esposizione con il gruppo Adani.