
Il dividendo di Banco Bpm sale a 23 centesimi. Solida la posizione patrimoniale
Record di redditività per Banco Bpm che nel 2022 ha raggiunto un risultato netto di 703 milioni. Il dato sale a 886 milioni in termini di risultato netto adjusted (rettificato), che rappresenta il migliore dalla nascita del gruppo. I proventi operativi evidenziano una performance rilevante, risultando pari a € 4.706 milioni con una crescita del 4,3% rispetto al 2021, grazie al contributo positivo del margine di interesse (+13,4% a/a) e all’apporto del business assicurativo, come si legge in una nota. «Tale dinamica – ha reso noto la banca – unitamente all’attenta gestione dei costi, ha consentito il raggiungimento di un cost/income ratio pari al 54,0% in miglioramento rispetto al 55,8% dell’esercizio 2021. Le rettifiche su finanziamenti alla clientela si attestano a € 682 milioni in riduzione del 23,1% rispetto al 31 dicembre 2021, pur garantendo il mantenimento di un solido profilo di copertura del credito».
Solida la posizione patrimoniale. Il rapporto tra crediti deteriorati e impieghi è sceso al 2,2% grazie a un derisking da 2,6 miliardi.
Cresce anche il dividendo. Il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre alla prossima assemblea un dividendo cash per azione di 0,23 euro, ovvero il +21% rispetto al 2022, al lordo delle ritenute di legge, per un ammontare complessivo di 348,5 milioni. La distribuzione, se approvata dall’assemblea, avrà luogo il 26 aprile con stacco cedola il 24 aprile e record date il 25 aprile.