
Lo ha detto oggi in un’intervista il governatore della banca lettone e membro del consiglio direttivo Bce
La Bce deve portare i tassi di interesse a livelli che limitino “significativamente” l’economia. Lo ha detto oggi in un’intervista il governatore della banca lettone e membro del consiglio direttivo Bce Martins Kazaks (nella foto), secondo cui gli aumenti potrebbero dover proseguire oltre la prossima riunione di marzo.
Descrivendo i rischi di inflazione come “ancora orientati al rialzo”, Kazaks ha spiegato che l’eventuale picco dei costi di indebitamento dovrà essere mantenuto per un po’ per garantire che la corsa dei prezzi sia domata.
“Alzeremo i tassi in modo significativo portandoli in territorio restrittivo e li manterremo lì per un bel po’ di tempo”, ha detto il governatore. “È naturale aspettarsi che gli aumenti dei tassi rallentino a incrementi minori, ma non ci siamo ancora – ha aggiunto – Sono del tutto allineato con l’aumento di 50 punti base di marzo e dopo marzo non vedo motivo per fare una pausa o fermare gli aumenti dei tassi”.