Urso: “leggera e costante flessione dei prezzi”
«Contiamo che non torni la benzina sopra i 2 euro, l’accordo è che qualora per situazioni internazionali e problemi non dipendenti dall’Italia, si arrivasse a quell’aumento, il Governo interverrà con un blocco come è stato già fatto l’anno scorso. Ora però siamo a 1,8, conto che il 2 davanti non lo si vedrà più. Se anche dovesse ricomparire, per crisi energetiche internazionali, il Governo interverrà con un taglio delle accise, mi sembra evidente». A rincuorare gli animi è stato il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine della visita ai cantieri della metropolitana M4 in corso Europa a Milano con il sindaco Giuseppe Sala.
Parole rincuoranti arrivano anche dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al termine del tavolo carburanti al Ministero con le organizzazioni del settore. «I dati del nostro Osservatorio ci confortano: nell’ultima settimana in Italia non vi è stato il temuto impatto del nuovo embargo petrolifero sui prodotti russi; anzi, si è registrata una costante leggera flessione dei prezzi alla pompa. Siamo sulla strada giusta, e questo spero contribuisca ad un confronto sereno con operatori e consumatori».