
Nel 2022 la crescita in valore delle vendite ha caratterizzato tutte le forme distributive con gli aumenti maggiori registrati per la grande distribuzione specializzata e per i discount
Dati contrastanti arrivano dalle vendite al dettaglio in Italia. Nel 2022 crescono in valore rispetto all’anno precedente (+4,6%) mentre i volumi diminuiscono (-0,8%). Tutta colpa, secondo l’Istat del calo dei beni alimentari (-4,2%) non compensato dall’aumento dei prodotti non alimentari (+1,9%). Tutti i trimestri dello scorso anno hanno visto incrementi congiunturali nel valore complessivo delle vendite, associati a una diminuzione dei relativi volumi.
Nella media del 2022 la crescita in valore delle vendite ha caratterizzato tutte le forme distributive, con gli aumenti maggiori registrati per la grande distribuzione specializzata e per i discount.
A dicembre si stima un calo congiunturale dello 0,2% in valore e dello 0,7% in volume. Su base tendenziale, a dicembre 2022, le vendite al dettaglio aumentano invece del 3,4% in valore e registrano un calo in volume (-4,4%).