
Tra qualche tempo potrebbe arrivare una sterlina digitale, opzione sulla quale la Banca d’Inghilterra starebbe lavorando
Una sterlina digitale? Secondo la Banca d’Inghilterra e il Tesoro britannico potrebbe non essere un tabù. Infatti sembra che la stessa Bank of England abbia avviato colloqui per capire le reali possibilità di creazione di una valuta digitale che, a detta degli esperti, potrà essere “intercambiabile con il contante e i depositi bancari”. Una moneta, dunque, che in tutto e per tutto potrà essere usata come strumento di scambio anche per le famiglie e le transazioni commerciali. Ma non subito. Infatti, almeno in fase iniziale, potrebbero essere previste delle limitazioni.
Ma a quanto sembra la BoE non sarebbe l’unica istituzione ufficiale a voler riprendere un discorso sulle valute digitali. Anche la Bce sta tastando il terreno. Un terreno potenzialmente accidentato ma sul quale, nel recente passato, si era avventurata, anzitempo, anche la Banca centrale cinese. Pechino, infatti, complice un particolare fascino esercitato dalle criptovalute, aveva deciso anzitempo di iniziare a regolamentare la questione anche a livello centrale.
Per quanto riguarda la Fed, invece, il discorso appare più complesso. Sebbene conscia dell’importanza di un possibile dollaro digitale, la banca centrale americana non è andata molto a fondo nella questione, limitandosi ad una consultazione pubblica, complici anche alcuni pareri platealmente scettici di vari componenti.