
L’associazione Altroconsumo ha condotto un’indagine per scoprire quali possono essere le scelte migliori per avere un ottimo riscaldamento con la propria stufa a pellet
Mentre il freddo degli ultimi scampoli di inverno invade l’Italia e il caro energia costringe a trovare soluzioni alternative, molti in Italia hanno deciso di abbandonare, anche solo in parte, i riscaldamenti preferendo le stufe a pellet. Per questo motivo, recentemente, Altroconsumo ha deciso di fare un’indagine per capire quale è la stufa ed il modello più conveniente per il consumatore medio.
Ovviamente, come fanno notare dall’associazione, la prima cosa da fare è quella di chiedere prima di tutto la consulenza di un installatore. Anche perché gli elementi da valutare sono molti. Primo fra tutti l’ambiente che si dovrà riscaldare (sue caratteristiche, dimensioni, eventuale assenza di areazione etc). A seconda della grandezza (sia della stanza che della stufa, ad esempio), cambierà il potere riscaldante.
Sarà quindi la volta di andare a far analizzare anche le caratteristiche tecniche della stufa come anche dell’ambiente (canna fumaria, termostato, serbatoio, sistema di sicurezza etc).
Per quanto riguarda le caratteristiche della stufa sarà importante scegliere un prodotto che abbia incluso un termostato integrato o per lo meno che possa essere collegato con un termostato a parete. Essenziali saranno anche i sistemi di sicurezza, dai più elementari come il guanto termico e la maniglia amovibile per l’apertura. Ci sarà poi da fare un’analisi sulle dimensioni del serbatoio in rapporto all’ambiente da riscaldare. In questo caso, poi, sarà necessario fare ulteriori considerazioni.
Infatti nello spazio preso in esame sarà essenziale che ci sia la possibilità di creare una canna fumaria, una presa d’aria e una presa elettrica. Un ultimo consiglio riguarda le prestazioni potenzialmente inquinanti: per evitarle meglio scegliere stufe di ultima generazione.