
Il cambiamento climatico e gli eventi estremi stanno modificando non solo le abitudini umane ma anche quelle finanziarie a causa degli impatti sempre più diretti sul fronte economico della nazioni
Si moltiplicano gli allarmi, anche economici, riguardanti le crisi e le catastrofi ambientali. Il report di Aon 2023 Weather, Climate and Catastrophe Insight mette nero su bianco quelle che da qualche tempo sono ormai certezze.
Nel 2022 i 421 eventi catastrofici hanno creato danni per 313 miliardi di dollari con un aumento del 4% sulla media del 21esimo secolo. Non solo, ma oltre al problema della perdita di vite umane (con il numero delle vittime che supera le 31mila)c’è un impatto diretto anche per quanto riguarda la copertura assicurativa, spesso assente in alcune zone del mondo.
Il cambiamento climatico e la violenza sempre più ingestibile degli eventi estremi hanno portato gli economisti non solo a dover considerare le conseguenze umane ma anche finanziarie delle catastrofi. Anche perché un evento estremo può impattare direttamente e per anni, sull’andamento economico e sul Pil di un Paese intero se non addirittura del Pianeta. Non solo. L’aumento delle temperature medie e la siccità si stanno abbattendo anche su zone geografiche che precedentemente ne erano quasi immuni, come ad esempio l’Europa. Nello stesso tempo tendono ad aumentare il pericolo di carestie.